Servizi offerti

  • INSTALLAZIONE DI : STUFE A PELLET , A LEGNA , INSERTI E MONOBLOCCHI A LEGNA , CALDAIE LEGNA/PELLET E GENERATORI D'ARIA CALDA
  • POSA CAMINI - FORNI DA PIZZERIA E BARBECUE DA ESTERNO
  • SOPRALLUOGHI E PREVENTIVI GRATUITI
  • PULIZIA CAMINETTI , INSERTI E MONO BLOCCHI
  • SOLUZIONI PER TIRAGGI DIFETTOSI
  • PULIZIA CANNE FUMARIE DI OGNI TIPO
  • RIMOZIONE NIDI DI INSETTI E VOLATILI
  • CONTROLLI E ASSITENZA SU STUFE A PELLET , LEGNA E PELLET/LEGNA
  • RISANAMENTO CANNE FUMARIE
  • COLLAUDI DI PRIMA ACCENSIONE , PULIZIA E MANUTENZIONE STUFE E CALDAIE A PELLET E LEGNA
  • RIPRISTINO CANNA FUMARIA INCENDIATA
  • INTUBAZIONI INOX AISI 316L
  • RICAMBISTICA SU STUFE E CAMINI DELLE PRINCIPALI MARCHE

IMPORTANTE: IL SERVIZIO DI PULIZIA DI CANNE FUMARIE, STUFE E CAMINI DEVE ESSERE REALIZZATO NEL PERIODO COMPRESO TRA APRILE E AGOSTO.

E’ PREFERIBILE EFFETTUARE LA PULIZIA DEGLI APPARECCHI AL MOMENTO DELLO SPEGNIMENTO PER EVITARE INUTILI ATTESE DI PRENOTAZIONE DURANTE L’INVERNO.

IN QUESTO PERIODO E’ PIU’ AGEVOLE ACCEDERE AI TETTI ED INOLTRE SI EVITA L’ODORE SGRADEVOLE DELLA FULIGGINE DURANTE L’ESTATE.

E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE PER TEMPO DELLA PULIZIA AL NOSTRO NUMERO DI TELEFONO 0384-581000.

E’ necessaria la pulizia programmata per evitare:

  • incendi e scoppi della canna fumaria dovuti alla fuliggine depositata;
  • fuoriuscita di monossido di carbonio;
  • la cristallizzazione della canna fumaria, cioè la fuliggine che depositandosi sul condotto fumario riduce il diametro dello stesso di anno in anno;
  • maggior consumo energetico e alto inquinamento atmosferico.

consigliamo la pulizia ogni 35 quintali di legna bruciata o una volta all'anno
Per le stufe a pellet, si consiglia una verifica annuale e la conseguente pulizia della canna fumaria.

LE STUFE A PELLET

La stufa a pellet è sinonimo di praticità. Il riscaldamento diventa così facile da gestire grazie alla possibilità di accensione e spegnimento automatico della stufa. Un vantaggio enorme, soprattutto per chi è spesso fuori casa per lavoro, che permette di gestire il calore della stufa solo nelle ore necessarie, con un considerevole risparmio energetico. Il cliente può inoltre regolare la quantità di calore all’interno dell’ambiente scegliendo diverse velocità di ventilazione.
Tutte le stufe sono dotate di telecomando che permette di gestire tutte le regolazioni standosene tranquillamente seduti sul divano ad ammirare la bellezza della fiamma.

Esiste la possibilità per le stufe di canalizzare l’aria in ambienti adiacenti alla stufa, grazie alla presenza all’interno della macchina di due ventilatori distinti.

Una soluzione che sta prendendo sempre più piede, in particolare nella case di nuova costruzione, sono le termo stufe che permettono il collegamento della macchina direttamente ai collettori della caldaia andando a scaldare l’acqua calda nei termosifoni. Questa è l’unica soluzione per poter accedere a tutte le aree della casa in maniera uniforme, con un risparmio rispetto al metano di circa il 30/40%

I VANTAGGI DEL PELLET

I vantaggi offerti dal riscaldamento a pellet sono notevoli e vanno dal risparmio energetico alla pulizia dell'ambiente fino al risparmio economico.

Di seguito abbiamo raccolto alcuni punti che determinano un vantaggio reale nell'utilizzo del pellet:

  • Il pellet è più economico dei tradizionali combustibili, infatti, a parità di calore prodotto, è assai meno caro del gasolio o del metano;
  • Il pellet è una risorsa rinnovabile perchè prodotto con scarti della lavorazione del legno o con il legno stesso; sfrutta le proprietà della lignina, senza aggiunta di leganti e additivi chimici
  • Il pellet è un combustibile rispettoso dell'ambiente in quanto le sue emissioni di Co2 sono pressoché nulle;
  • Dal punto di vista logistico il pellet è facile da trasportare e immagazzinare, al contrario di quanto avviene con la legna; inoltre lo stesso approvvigionamento è facilitato in quanto ormai viene distribuito in maniera capillare.
  • I residui della combustione sono assai limitati e riducono così le problematiche legate al loro smaltimento. In particolare le ceneri possono essere riutilizzate come fertilizzante per piante e fiori;
  • Per lo stesso motivo, anche la pulizia e la manutenzione delle stufe a pellet è facilitata;
  • Il riscaldamento a pellet è assolutamente sicuro perchè non richiede tubi del gas o bombole che oltre a essere ingombranti costituiscono un pericolo; date le sue caratteristiche il pellet produce pochi fumi ed è CO2 neutro.

LA CANNA FUMARIA

Elemento fondamentale per il funzionamento di una stufa è la canna fumaria.
Il suo tiraggio rappresenta la base per il lavoro corretto e sicuro della stufa a legna/pellet e/o del camino.sotto ogni punto di vista, sicurezza, economia di esercizio, comfort, è la giusta progettazione, realizzazione e manutenzione del camino ad assicurare il massimo delle prestazioni all’impianto.

L’acquisto di una stufa costosa per collegarla a un camino malfatto è uno spreco di denaro, oltre che un rischio enorme per la sicurezza. La stufa non è un elemento autonomo: senza una buona canna fumaria, i rischi che si corrono sono molti e spesso, infatti, si sente parlare di stufe che fanno fumo (ricordatevi non dipende dalla stufe) o addirittura canne fumarie che prendono fuoco. E’ importante quindi rivolgersi a specialisti per la realizzazione di canne fumarie e prevedere tutti gli standard di sicurezza necessari per un buon funzionamento della stufa.

FUNZIONAMENTO DEL CAMINO

Un camino assolve due funzioni. La prima, ovvia, è quella di evacuare i fumi della combustione a una altezza dal suolo sufficiente a favorirne la dispersione e renderli innocui. In questo senso bisogna tener conto di una serie di norme sanitarie e di sicurezza di cui si parlerà più avanti. La seconda funzione è quella di costituire il "motore" della combustione. L’aria non entra "da sé" nella stufa.
Il camino è un motore statico, cioè senza parti in movimento, il cui compito è di spingere l’aria comburente nella camera di combustione, rendendola così possibile. Perché avvenga la combustione, sono necessarie tre cose:

  1. L’alta temperatura;
  2. Il combustibile;
  3. L’aria comburente.

L’alta temperatura è assicurata dal confinamento della combustione nella camera di fuoco, il che consente di farla proseguire anche in presenza di una quantità di ossigeno relativamente ridotta, e di bruciare anche gas con ignizione difficile. Questo compito è assolto dalla stufa. Il legno, ovviamente è il combustibile. Il terzo fondamentale elemento, il comburente, cioè l’aria, è fornito alla combustione dalla canna fumaria.
Per svolgere il suo compito la canna fumaria non impiega altro che le caratteristiche stesse della combustione: i fumi e l’alta temperatura. Per questo un impianto a legna è una macchina semplice; per questo, con un minimo di manutenzione, può durare più a lungo di qualunque altro tipo di impianto di riscaldamento.

Come funziona una canna fumaria

Il funzionamento di un camino si basa sul principio dei vasi comunicanti, che prevede che un fluido contenuto in due o più vasi, comunicanti tra loro, tenda ad assumere e conservare lo stesso livello, posto che abbia la stessa densità, in ogni vaso. E’, in effetti, un’applicazione del principio di gravità. Anche l’aria è un fluido, che possiede una massa, e quindi un peso. Come per tutti i gas, il peso dell’aria è funzione della sua densità; cioè della quantità di materia per unità di volume. Consideriamo infine che la densità di un fluido è anche funzione della sua temperatura: tanto maggiore la temperatura, tanto minore la densità.

Osservando il disegno a sinistra, si immaginino due camini, "A" e "B", di identica altezza, posti in comunicazione tra di loro, alla base, da un tratto orizzontale, munito al centro di una saracinesca che li separi.


Alla temperatura ambiente, le due colonne d’aria contenute nei camini, avranno la stessa densità, e quindi lo stesso peso: saranno perciò in equilibrio statico. Se però provvediamo, alla base della colonna A, a fornire calore, la temperatura della colonna d’aria contenuta in A comincerà a salire.

L’aumento della temperatura, accelerando il moto delle molecole del gas, provocherà una sua espansione; una parte dei gas sarà espulsa dalla sommità del camino, mentre la parte restante all’interno diminuirà la sua densità, e di conseguenza diventerà più leggera.

A questo punto, aprendo la saracinesca e mettendo in comunicazione le due colonne, rompiamo l’equilibrio statico tra di loro. L’aria contenuta nella colonna A, meno densa, e quindi più leggera, tenderà ad essere espulsa dalla sommità del camino dall’aria contenuta nella colonna B, che, essendo più fredda, e quindi più densa e più pesante, per gravità tenderà a prenderne il posto, per ristabilire l’equilibrio.

A contatto con la fonte di calore, però, l’aria fredda proveniente dalla colonna B aumenterà di temperatura, e divenuta anch’essa più leggera, verrà spinta verso l’alto dalla sempre nuova aria che sopraggiunge: l’unione delle due colonne più il calore continuo, determinano il funzionamento continuo del sistema.

 
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